Si muove qualcosa, anche se ancora alcuni problemi restano, dopo le nostre segnalazioni su alcuni disservizi che si registrano all’ospedale. In particolare la chiusura dell’ambulatorio di Cardiologia, che purtroppo per mancanza di medici è momentaneamente chiuso. Infatti da qualche settimana, sia per il trasferimento di un medico all’ambulatorio di Biancavilla, sia per le ferie prima, ed una malattia ora, di un altro cardiologo, l’ambulatorio è chiuso, e questo, oltre a togliere un importante servizio ai cittadini, comporta gravi disagi sia al presidio ospedaliero che agli utenti. Infatti tutti i pazienti che devono subire un intervento chirurgico vengono portati a Biancavilla o a Paternò per eseguire l’elettrocardiogramma, con tanti disagi e con un aggravio di costi per l’azienda. Ieri, nonostante fosse la vigilia di Ferragosto, con la delibera numero 908, l’azienda cerca di correre ai ripari per le problematiche delle Cardiologie di Bronte, Biancavilla e Paternò. Infatti è stato conferito l’incarico di direttore di questa unità, per cinque anni, al dottor Francesco Valadà, il quale dovrà coordinare l’attività dei vari ambulatori e fare in modo che non si verifichino questi disservizi. Ora, soprattutto, è necessario trovare una soluzione immediata per la riapertura di Bronte, magari riportando a Bronte il cardiologo trasferito a Biancavilla, oltre a mandare qualche altro medico in attesa del rientro del cardiologo in malattia.
Ma arriva anche qualche buona notizia per l’ospedale. Infatti sono quasi pronti i locali del nuovo pronto soccorso. Appena saranno completati gli arredi, che sono in fase di arrivo, sarà inaugurato e messo in funzione. Inoltre, grazie alla donazione effettuata dal banchiere Joseph Ficalora, americano di origine brontesi, di 50.000 dollari (circa 45.000 euro), sono stati acquistati un ventilatore polmonare, un ecografo e un apparecchio per l’emogas. Apparecchiature di ultima generazione che saranno utili per gli esami degli utenti. Una donazione effettuata grazie all’interessamento di Tony Di Piazza, grande amico di Ficalora e che ha permesso di avere i giusti contatti. Buone notizie, che insieme agli ultimi atti dirigenziali, sembrano dare delle risposte positive alla popolazione e agli utenti. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 15-08-2020