«Mancano i medici pediatri di base. I genitori sono costretti a recarsi a Randazzo». A denunciarlo è l’avvocato Giuseppe Gullotta dell’associazione Aiace. L’Asp conferma che a Bronte esiste la carenza e pubblica un bando per l’assegnazione di un nuovo pediatra. «A Bronte – scrive Gullotta in una nota – diversi genitori di bambini in età pediatrica, mi hanno segnalato la carenza di medici pediatri. In sostanza, da qualche tempo, per eseguire una visita pediatrica, bisogna recarsi nel comune di Randazzo a 18 km di distanza. Tutto ciò non è accettabile! «L’assistenza primaria pediatrica – spiega – deve essere organizzata in via prioritaria per ambiti comunali, pertanto i cittadini brontesi hanno il diritto di avere il pediatra nel proprio Comune». Poi Gullotta specifica e domanda: «Le vigenti normative in materia definiscono le procedure per l’assegnazione degli incarichi di pediatria. Al fine di evitare il disservizio queste sono state attivate? «Ma vi è di più – continua – Nelle more della definizione delle predette procedure è possibile – da parte dell’Azienda Sanitaria provinciale previo parere del Comitato aziendale) conferire incarichi temporanei! I medici specialisti in pediatria, sono parte attiva e qualificante del Servizio sanitario nazionale nel settore preposto alla tutela dell’infanzia e dell’età evolutiva da 0 a 14 anni. Alla luce delle superiori motivazioni, chiediamo con urgenza alle competenti autorità in indirizzo, di risolvere, il grave problema segnalato dai cittadini/genitori».
E l’Asp 3 di Catania conferma che Bronte è carente di pediatri, annunciando che, lo stesso giorno in cui Gullotta ha diffuso la lettera di protesta, si è riunito il Comitato provinciale per la pediatria, decidendo fra le altre cose di pubblicare un posto per un nuovo pediatra a Bronte. «Martedì – si legge nella nota dell’Asp – si è riunito il Comitato provinciale per la pediatria, presieduto da Franco Luca, direttore del Dipartimento per le Attività territoriali. Il Comitato ha deciso di bandire l’avviso per l’assegnazione degli ambiti territoriali carenti di pediatria, fra questi anche un posto a Bronte». R.P Fonte “La Sicilia” del 28-04-2022