Parte il servizio di raccolta differenziata per gli indumenti usati anche nei Comuni che vanno da Bronte a Riposto. A promuovere il nuovo servizio l’intero Cda della Società Ato rifiuti joniambiente presieduta dal dott. Mario Zappia, che ha inviato ai Comuni la lettera per chiedere ai sindaci di individuare i siti dove porre il grosso contenitore. Fra tutti il più solerte è stato Maniace, che ha già posto nei luoghi strategici i contenitori utilizzati per raccogliere gli indumenti usati. A ruota hanno seguito il buon esempio i Comuni di Fiumefreddo, Mascali, Linguaglossa e Riposto che a giorni attiveranno il servizio, mentre Bronte, Randazzo e Sant’Alfio hanno accettato di porre i contenitori all’interno dei centri urbani e stanno individuando i siti. «Presto tutti i residenti dei 14 Comuni dell’Ato potranno fare la raccolta differenziata anche dei vestiti usati», afferma il vice presidente di Joniambiente Antonello Caruso. «Il bello di questa iniziativa è che non costerà nulla alla Joniambiente, che anzi, non conferendo in discarica i vestiti, risparmierà pure. A gestire il servizio – continua – sarà una cooperativa sociale specializzata nel settore, attraverso l’utilizzo di personale che per vari motivi hanno necessità di essere reinseriti nel mondo del lavoro». «Nei cassonetti – aggiunge il presidente dell’associazione Mario Zappia – potranno essere posti non solo indumenti vari come camice, magliette o maglioni, ma anche borse, cinture e pelletterie varie. Differenziare gli indumenti e utile anche per essere solidali con le popolazioni più povere. I vestiti e il pellame raccolti in modo differenziato, infatti, verranno separati per categorie merceologiche. E gli indumenti migliori potranno essere riutilizzati da chi ne abbia bisogno.
LA SICILIA 12-08-2007