Nulla di strano che presto a Bronte strutture e servizi nel cimitero monumentale vengano realizzati grazie all’istituto del project financing. Al Comune, infatti, sono arrivate tre proposte, provenienti da altrettante ditte, per realizzare nuovi loculi e cappelle, creare una nuova illuminazione votiva e migliorare i servizi. Tutto per un investimento complessivo di economie private per circa tre milioni e mezzo di euro. L’Ufficio tecnico, coordinato dall’Ing. Salvatore Caudullo, sta valutando la validità delle proposte che per il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, accoglie favorevolmente. “Oggi – afferma il primo cittadino Graziano Calanna – le risicate risorse economiche dei Comuni impongono maggiore ricorso all’istituto del project financing. Non più soltanto la ricerca di finanziamenti, ma anche il coinvolgimento del privato nel rispetto del programma operativo europeo. E credetemi spesso convincere il privato ad investire nelle infrastrutture pubbliche non è facile. Spesso le imprese non hanno fiducia nel pubblico: Invece Bronte nell’ultimo anno è andato in controtendenza rispetto le statistiche generali, ricevendo 3 proposte ufficiali e diverse dimostrazioni di interesse. Se questi numeri vi sembrano pochi – conclude Calanna – vi ricordo che negli ultimi dieci anni allo stesso Comune di Bronte è arrivata una sola proposta”. Ma vediamole nel dettagli le tre proposte di project per investimenti nel cimitero. “Il primo – afferma l’ing. Caudullo nelle vesti di Rup dei progetti – riuarda la realizzazione di 892 sepolture nella zona nuova del cimitero, più undici cappelle gentilizie per otto posti ciascuna. L’impresa intende investire 2 milioni 185 mila euro per poi vendere i loculi. Una seconda proposta prevede la gestione dell’illuminazione votiva guardando al risparmio energetico e predisporre e mettere in sicurezza degli impianti, compreso quello di videosorveglianza, per un investimento di 458 mila euro. La terza – conclude Caudullo – prevede la custodia, la sorveglianza dell’intera area cimiteriale e l’adeguamento delle infrastrutture che garantiscono lo svolgimento dei servizi, per un investimento di circa 900 mila euro”. Adesso l’Ufficio tecnico avrà 90 giorni di tempo per istruire le pratiche necessarie a stabilire la pubblica utilità delle proposte presentate che spetta al Consiglio comunale. Fonte “La Sicilia” del 27-05-2017