Riconoscimento, ricordo, esempio, emozione e tanto amore. Tutto questo è stata la cerimonia di conseguimento della cittadinanza onoraria alla memoria, a padre Gabrielle Allegra, che il Consiglio comunale di Bronte, presieduto da Salvatore Gullotta, ha approvato all’unanimità dei presenti. Alla cerimonia ha partecipato in sindaco Pino Firrarello che con gioia ha accolto l’invito di padre Alessandro Bartolotta, rettore della chiesa di San Vito di Bronte. “Padre Allegra – ha affermato il presidente del Consiglio, Gullotta – ha svolto la sua missione in una terra difficile come la Cina, che molto gli deve per la diffusione della religione”. Sentite le parole del sindaco Firrarello che ha ricordato la vita e l’impegno del “Venerabile”, concretizzato non solo nella traduzione della bibbia in cinese, ma in una grandissima attività missionaria. “Personalità – ha affermato Firrarello – dalla grande cultura e passione per la vita e per la sua missione che ha svolto con altruismo, dedicando ogni attimo del suo tempo a chi soffriva. Intelligente e laborioso ha lasciato una traccia indelebile che oggi, non solo Bronte, ma l’intero mondo cristiano celebra con la beatificazione ad Acireale il prossimo 29 settembre”. “Ho avuto la fortuna di vivere insieme con padre Allegra per 2 giorni, – ha affermato padre Bartolotta – scoprendo la sua immensa cultura, ma soprattutto il suo amore verso i più sofferenti”.Ed alla cerimonia hanno partecipato i nipoti del Venerabile, ovvero Rosario, Rosa e Agata Allegra, che è una suora salesiana, tutti figli di Jano, fratello di padre Gabriele. Sono venuti accompagnati anche da suor Concetta Adorno, direttrice del convento di salesiane dove opera suor Agata. Insieme con loro suor Maria, madre superiora del collegio delle suore salesiane di Bronte. Brevi ma dense di emozione le parole di suor Agata Allegra: “Per noi una gioia grande che ci riempie di responsabilità”. Sentiti anche gli interventi dei consiglieri comunali Andrea Sgrò, Giuseppe Di Mulo, di Vittorio Triscari ( che per padre Allegra ha chiesto anche l’intitolazione di una via, raccogliendo il consenso del sindaco e del presidente del Consiglio) di Daniele Scalisi e di Vincenzo Sanfilippo, prima della votazione e della consegna delle targhe a conclusione di una cerimonia che a Bronte ricorderanno a lungo.
L’addetto stampa Gaetano Guidotto