“Cittadinanzattiva” di Bronte – la neo associazioni a difesa del territorio e dei servizi che offre – scrive al direttore generale dell’Asp, Giuseppe Giammanco e per conoscenza al sindaco di Bronte Graziano Calanna e all’assessore regionale per la Salute, Baldo Gucciardi, chiedendo che vengano presto ripresi i lavori di ristrutturazione del presidio ospedaliero di Bronte. «Premesso – si legge nella lettera inviata dal coordinatore territoriale, Biagio Venia – che i lavori di ristrutturazione, consegnati a dicembre 2006, hanno avuto un andamento rallentato sia da evoluzioni normative regionali, che da vicende che hanno coinvolto l’impresa, che i lavori risultano sospesi sin dalla fine del 2014 e verosimilmente non verranno più ripresi in quanto l’impresa non ha rinunciato alle riserve, che con il contratto in essere sono stati realizzati lavori per 3,6 milioni di euro circa e restano da eseguire lavori per complessivi 4 milioni di euro, visto che non è dato sapere quali siano stati i motivi ostativi che hanno portato allo stallo attuale, si chiede di intraprendere con urgenza ogni provvedimento amministrativo utile a riavviare immediatamente i lavori, anche se per fare ciò dovesse essere necessario procedere alla rescissione del contratto in danno». Da anni il territorio chiede invano che i lavori dell’ospedale vengano completati. Ma fino ad oggi gli appelli sono stati inascoltati. L. S. Fonte “La Sicilia” del 05-02-3017