Ferie obbligatorie dal 12 al 23 agosto per la gran parte dei dipendenti del Comune di Bronte, in nome del risparmio e dell’ottimizzazione dei servizi. Una direttiva del sindaco, l’ex senatore Pino Firrarello – che, nonostante i risultati non esaltanti del centrodestra, resta un uomo forte del Pdl – , seguendo i criteri di economicità, efficienza dei servizi e di risparmio energetico, ha infatti disposto la chiusura degli uffici comunali durante le due settimane a cavallo di Ferragosto, quando i flussi di utenza sono particolarmente ridotti e non si causano disagi agli utenti. Il Comune comunque non rimarrà del tutto chiuso: il funzionamento dei servizi pubblici essenziali, infatti, è stato assicurato, ed alcuni uffici rimarranno a disposizione del pubblico. Anche se con personale ridotto, infatti, continueranno a funzionare i servizi di: Stato Civile, Socio-assistenziale, Rete stradale e fognaria, Polizia municipale, Turistico-Culturale e Castello Nelson, Protezione Civile, Trasporto urbano, Nettezza urbana, Acquedotto, Protocollo e Pubblicazioni on line, Urbanistica, Riordino edilizio ed Affissioni. “Considerato – dice il sindaco di Bronte Pino Firrarello – che durante il periodo estivo si registra una minore affluenza del pubblico negli uffici, ma soprattutto guardando a criteri di economicità, efficienza dei servizi e di risparmio energetico, abbiamo ritenuto opportuno chiudere alcuni uffici per due settimane. Non è un periodo lunghissimo ma tanto basta per centrare importanti risparmi per un Comune come il nostro. I dipendenti così – conclude il primo cittadino brontese – potranno smaltire le ferie residue degli anni precedenti e la casa comunale certamente risparmierà”.
L.S. Fonte “La Sicilia” del 13-06-2013