«Insieme a te è volato in cielo un pezzo del nostro cuore. Continueremo a vivere con gioia sicuri che un giorno ci ritroveremo». Sono le parole scritte su un enorme striscione, che gli amici della comitiva hanno appeso in un balcone sito davanti alla chiesa Madre di Bronte, dove ieri pomeriggio si sono svolti i funerali del giovane Matteo Fazio, tragicamente scomparso lo scorso 30 luglio. Un altro striscione, fatto dalla famiglia, era posto in un altro balcone. Anche qui ricordi struggenti per una giovane vita spezzata. Molta gente ha accompagnato la bara bianca portata a spalla da tanti giovani presenti, in silenzio e con grande commozione. Poi la celebrazione eucaristica, officiata da padre Alfio Daquino che nell’omelia, ha voluto sottolineare l’importanza della Resurrezione. «Siamo vicini alla famiglia, che ha dovuto subire la grave perdita di un giovane innocente. Ma il ricordo è la presenza di Matteo resterà sempre vivo nei vostri cuori. Vi siamo vicini, come comunità religiosa e civile, in un momento molto doloroso e tragico, ma bisogna avere la fede e la speranza che un giorno ci ritroveremo». Momenti di silenzio, fino all’uscita della bara dalla chiesa, salutata da un lancio di palloncini bianchi e da molti applausi, con molti visi in lacrime per una tragedia impensabile.
Poi l’ultimo saluto in viale Catania, con la bara issata sulle braccia e altri scroscianti applausi prima dell’ultimo viaggio verso il cimitero di Bronte. Un pomeriggio triste per l’intero paese, con alcuni esercenti che hanno chiuso, in segno di rispetto, i loro esercizi commerciali durante il funerale. Presente alla cerimonia anche il gonfalone del Comune, che ha voluto essere vicino alla famiglia. Matteo era l’ultimo di tre figli, e lascia un grande vuoto nella famiglia. R. P. Fonte “La Sicilia” del 12-08-2022