La passione per la vita e le opere degli illustri personaggi di Bronte che segnarono la storia, porta la «Cattedra Nicola Spedalieri-Per la memoria storica in Bronte» a invitare gli studenti di Bronte ad approfondire la figura del venerabile Ignazio Capizzi. Se lo scorso anno l’associazione culturale brontese, all’interno del progetto «Noi e la storia», ha organizzato un concorso letterario, chiedendo agli studenti delle scuole d’istruzione secondaria di secondo grado a elaborare un saggio breve sulla figura di Nicola Spedalieri, quest’anno l’attenzione è stata rivolta al sacerdote scrittore e teologo brontese, proclamato venerabile da Papa Pio IX nel 1858. «Questa nuova edizione – ci dice il giudice brontese Piero Martello, presidente del Tribunale del lavoro di Milano, fra i fondatori dell’associazione – viene aperta alla partecipazione anche degli studenti delle scuole medie di primo grado. L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli studenti e le loro famiglie affinché colgano il valore della proposta formativa, che grazie anche al materiale di ricerca visibile sul sito internet della Cattedra, mira a favorire la crescita culturale e civile degli studenti, attraverso la migliore conoscenza della storia e della cultura del territorio». «Appunto per questo motivo quest’anno – conclude – il concorso, alla sua seconda edizione, viene dedicato alla figura di Ignazio Capizzi, fondatore dell’omonimo Collegio che tanta importanza ha avuto nella storia scolastica, culturale e civile della città di Bronte». E avere informazioni sul concorso è facile, basta collegarsi al sito internet www. cattedranicolaspedalieri. altervista. org. Già noti i premi. Per i primi classificati sono previsti dei premi in denaro che vanno dalle 150 alle 400 euro. Inoltre, come lo scorso anno, i primi 10 saggi classificati saranno pubblicati in un fascicolo che verrà distribuito a tutti gli studenti di Bronte. E domani alle 15, nell’aula magna del Liceo Classico, i docenti di tutte le scuole di Bronte avranno l’occasione di conversare con monsignor Adolfo Longhitano, insigne studioso e conoscitore della vita di Ignazio Capizzi, della sua personalità e della sua multiforme opera. «Per gli studenti di Bronte una grande opportunità – ha concluso il sindaco Pino Firrarello – un plauso alla “Cattedra Nicola Spedalieri” perché lo studio della storia e dei personaggi locali ci aiuta a definire e tutelare la nostra identità».
L. S. Fonte “La Sicilia” del 02-11-2014