Una guerra, di cui ricorre il centenario dell’inizio, in cui ci sono stati oltre un milione di morti in Italia, e che ha spazzato via quasi tre generazioni, con molti combattenti diciottenni, o anche più piccoli». E’ stato questo uno dei temi principali della conferenza sul «Centenario della Prima Guerra Mondiale», svoltasi all’Istituto Superiore Ven. I. Capizzi di Bronte, a cui hanno partecipato le classi quinte del Classico, Scientifico e Ipsia, e l’Associazione Nazionale Bersaglieri. Sono state lette diverse lettere di giovani dal fronte, e rivisti dei filmati storici di un conflitto passato alla storia per la crudeltà delle battaglie, e soprattutto per i tanti ragazzi, di cui molti dell’età dei maturandi, che hanno vissuto la guerra come combattenti, e come vittime. Presenti la dirigente, prof. ssa Grazia Emmanuele, il presidente provinciale Anb, Salvatore Tosto, e il presidente della sezione di Catania, Vincenzo Tedesco.
Luigi Saitta Fonte “La Sicilia” del 29-01-2015
BRONTE
L’Istituto Capizzi partecipa all’«Erasmus»
L’Istituto superiore Capizzi di Bronte partecipa al progetto Erasmus «Plus KA 2» che prevede scambi culturali fra 5 istituti europei. Gli istituti sono il Capizzi di Bronte, il «Liceum Josefa Bema» di Varsavia in Polonia, l’istituto Ozdemir Sabanci Emirgan Anatolian high School di Istanbul in Turchia, l’istituto Karstulan Iukio di Karstula in Finlandia e l’Istituto Ies Isbilya di Siviglia in Spagna. Grazie a questo progetto, studenti e professori dei 5 istituti ospiteranno e verranno ospitati dalle scuole partner del progetto. A coordinare l’iniziativa le professoresse Floreana Casella e Maria Carmela Tomasello. «Una iniziativa magnifica – ha affermato la dirigente del Capizzi, Grazia Emmanuele – con i colleghi degli altri istituti abbiamo già chiarito alcuni punti essenziali. A marzo inizieranno le prime mobilità».
RANDAZZO
Il Comune partner di «Storie sotto il vulcano»
Il Comune di Randazzo partner di «Storie sotto il vulcano-I ragazzi raccontano». Si tratta di un concorso letterario rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Si prefigge lo scopo di recuperare e mantenere vive le radici culturali del nostro territorio e del nostro patrimonio culturale. «È un’iniziativa importante – afferma il sindaco di Randazzo, Michele Mangione – i nostri giovani sono così stimolati».