Il versante nord dell’Etna ha 10 giovani guide educative contro ogni tipo di devianza. Conclusi i corsi di formazione «Peer Education» (educazione tra pari), finanziati con la legge 328, al cine teatro comunale di Bronte sono stati consegnati gli attestati di partecipazione alle neo guide: Alessandra Spata, Noemi Samperi, Adriana Tempesta, Rebecca Scarpignato, Miriam Bonanno, Cristina Salerno, Jessica Lico, Francesca Caggegi, Monica Calì e Gabriella Ruffino, tutti studenti delle scuole superiori da oggi «guide educative» per i propri coetanei, nella convinzione che la metodologia dell’educazione tra pari possa influenzare i comportamenti dei giovani e rappresentare un ottimo strumento per intervenire in campo sociale e prevenire il fenomeno delle dipendenze. Alla cerimonia di consegna degli attestati, condotta dalla dott. ssa Rosa Saitta, assistente sociale del Comune di Bronte, hanno partecipato fra gli altri le dott. sse Veronica Scopelliti e Maria Pia Risa che hanno formato i ragazzi, il dott. Giovanni Tarditi, la dott. ssa Nunziata Toscano Toscano, la prof. ssa Theodosiadis, il dott. Nunzio Lanza e il direttore sanitario del distretto di Bronte, Giovanni Testa. Presenti anche il sindaco di Maletto, Pippo De Luca, e l’assessore alle Politiche scolastiche del Comune di Bronte, Maria De Luca. «Si conclude un’azione programmata quando ero assessore alla Solidarietà sociale – afferma De Luca – che ha formato dei giovani per parlare con altri giovani. Adesso questi ragazzi hanno gli strumenti per diffondere tra i coetanei messaggi positivi contro devianze difficili da sradicare».
Fonte “La Sicilia” del 29-05-2013