Diciotto mesi esatti e piazza Spedalieri cambierà completamente look. Ieri mattina, infatti, all’interno della sala della Giunta, il sindaco di Bronte, sen. Pino Firrarello ha consegnato i lavori all’impresa “Cavarra” che si è aggiudicata i lavori di rifacimento dell’intera piazza per un importo complessivo un milione e 350 mila euro ottenuto grazie ad un finanziamento di un milione di euro da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ed il resto grazie all’accensione di un mutuo. “Il mio programma elettorale – afferma il sindaco – fra le altre cose prevedeva il totale rifacimento di piazza Spedalieri che per tantissimi anni è stato il salotto di Bronte, mentre oggi vive un lento degrado. Per un Comune come il nostro che punta al turismo una situazione non accettabile. Per questo – continua – abbiamo redatto il nuovo progetto ed individuato i fondi necessari per restituirla alla gente nella originaria pietra lavica e con una illuminazione artistica ed una fontana che sarà visibile solo quando sarà in funzione”. Per Firrarello i lavori questi sono importanti non per solo per questioni edonistiche, ma anche perchè risolveranno l’annoso problema della captazione delle acque piovane che arrivano in maniera impetuosa dalle vie soprastanti. “Sarà una piazza – conclude il sindaco – dove si potrà passeggiare per il piacere ritengo, non solo degli anziani”. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato, oltre al sindaco ed alla ditta, l’assessore Pippo Pecorino insieme con il consigliere comunale Nunzio Saitta, il progettista del Comune, geom. Nino Saitta (che si è avvalso della consulenza artistica e paesaggistica dell’arch. Giovanni Longhitano) e l’ing. Salvatore Caudullo, responsabile unico del procedimento. “Alla fine dei lavori Bronte sarà certamente più bella. – ha affermato l’ass. Pecorino – Ai brontesi chiediamo un po’ di pazienza per i disagi che i lavori provocheranno”. La superficie della piazza sarà posta su un piano solo, gli ingombri visivi saranno eliminati a differenza dei marciapiedi che saranno lasciati”.
DA UFFICIO STAMPA ASSOCIAZIONE DEI COMUNI