E’ in fermento il mondo politico e sindacale a Bronte dopo l’annuncio della richiesta di mobilità per 175 operai del gruppo di aziende cui fa parte la Bronte Jeans. Nove consiglieri comunali di Bronte hanno chiesto la convocazione straordinaria e urgente di un Consiglio comunale per discutere le possibili “soluzioni per il mantenimento ed il rafforzamento del polo tessile brontese”. Si tratta dei consiglieri Nunzio Spanò, Vittorio Triscari, Salvatore Proietto, Salvino Luca, Giuseppe di Mulo, Graziano Calanna, Angelica Catania, Andrea Sgrò e Vincenzo Sanfilippo i quali, oltre che al presidente del Consiglio comunale Salvatore Gullotta, hanno inviato l’invito al sindaco Pino Firrarello, al Presidente della Regione, Rosario Crocetta, all’assessore regionael, Linda Vancheri, al sottosegretario di Stato, Giuseppe Castiglione, ai sindacati al questore ed al prefetto di Catania. Anche gli onorevoli Concetta Raia e Luisa Albanella del Pd ritengono sia arrivato il momento di un intervento serio da parte del presidente Crocetta: “L’annunciata mobilità dei lavoratori – infatti, affermano – è l’ennesimo allarme che rende improrogabile l’intervento della Regione con un piano di sviluppo industriale serio e la discussione in Commissione alla Camera dei Deputati del disegno di legge sulla delocalizzazione delle attività produttive in calendario per settembre prossimo affinchè sia esitata una norma che regolamenti finalmente l’intero settore del cosiddetto Made in Italy”. Fiducioso Giuseppe Di Mulo della Ugl: “Siamo fiduciosi affinchè il vertice della Bronte Jeans trovi nuove soluzioni che non danneggino i lavoratori. Siamo pronti a fare un incontro”. “Credo che non si possa stare con le mani in mano, – aggiunge Nino Galati della Cisl – Azienda, amministrazione comunale e parti sociali con i rappresentanti dei lavoratori si siedano tutti assieme per trovare la soluzione”. “Che il Commissario della Provincia di Catania – aggiunge l’ex consigliere provinciale Nunzio Parrinello – concluda e renda produttivo il lavoro della task force attivata un anno e mezzo fa a seguito di una mia interrogazione”.
L.S: Fonte “La Sicilia” del 11-08-2013