l.s) Continuano senza sosta i servizi predisposti dalla Compagnia Carabinieri di Randazzo, comandata dal capitano Alessio Perlorca, per contrastare ogni forma di illegalità sul territorio. Nei controlli effettuati, dalle pattuglie nel territorio di Bronte, sono state scovate, in due distinte operazioni, due persone che non rispettavano le leggi vigenti. Una pattuglia del nucleo radiomobile di Randazzo, ha fermato in un posto di blocco all’ingresso di Bronte, un 38 enne di Adrano, già noto per dei precedenti, che a bordo della sua auto nascondeva un coltello a serramanico lungo 17 centimetri, del tipo vietato dalla legge. Nell’altra operazione, una pattuglia della Stazione di Bronte, a seguito di controlli effettuati con i tecnici dell’Enel, che avevano notato delle evidenti anomalie nei consumi, ha invece trovato un 36enne, originario di San Gregorio di Catania, ma da anni residente a Bronte, che aveva manomesso il contatore elettrico collegato alla propria abitazione, per fare in modo che registrasse un consumo notevolmente inferiore a quello realmente fruito. Per entrambi, sono scattate le denunce, per porto illegale di arma bianca ( che tra l’altro è stata sequestrata), per il 38 enne adranita, e per furto aggravato al 36 enne residente a Bronte.
Fonte “La Sicilia” del 14-08-2015