Le varie forme di tiroide, l’influenza del territorio nell’insorgenza e le varie cure, sono stati gli argomenti dell’incontro organizzato, nella sala conferenze della Pinacoteca Sciavarrello di Bronte, dalla locale sezione della Fidapa, presieduta dall’avv. Francesca Longhitano. Alla presenza di numerose autorità fidapine e ospiti, l’incontro (moderato dal presidente del Consiglio comunale di Bronte, Salvatore Gullotta) ha registrato gli interventi del prof. Massimo Buscema, presidente del Consiglio dell’Ordine dei Medici e della prof.ssa Romilda Masucci, chirurgo nell’Azienda ospedaliera “Garibaldi” di Catania. Il prof. Buscema ha elencato i vari tipi di patologie tiroidee, l’incidenze delle influenze territoriali sulla loro insorgenza e i vari tipi di cura. Secondo il prof. Buscema, infatti, nei territori vulcanici è più facile contrarre la patologia, anche se l’assunzione di iodio può aiutare a prevenire il malfunzionamento della ghiandola. La prof.ssa Masucci, invece, ha sottolineato le varie tecniche di intervento mini invasive. «L’incontro ha chiarito diversi aspetti – ha detto Longhitano – ci siamo accorti di quanti passi la medicina abbia compiuto nella cura di una patologia che nel nostro territorio è diffusa». Ai relatori i complimenti del past president dell’associazione, Maria Prestianni Firrarello. (Nella foto, da sin., Gullotta, Masucci, Buscema, Longhitano, Caserta e Prestianni Firrarello).
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 10-03-2012