Torna martedì “Non più tutto nell’indifferenziato”, il servizio ideato dal Comune di Bronte per aumentare gli indici di raccolta differenziata. Questa volta però è diverso. Non verrà effettuato solo in alcuni quartieri, ma in tutta la Città. Soprattutto, inoltre, l’appello ai cittadini a differenziare meglio i rifiuti non sarà rivolto solo per convincerli a rispettare i principi di salvaguardia dell’ambiente. C’è, infatti, ben altro. Dietro l’angolo incombe un grave rischio. Quello di vedere schizzare terribilmente in alto il costo del conferimento in discarica dei rifiuti. Un aumento così alto da compromettere i conti del Comune e provocare un automatico aumento della Tari. La Srr, ovvero la Società per la regolamentazione del servizio di gestione dei Rifiuti “Etna Nord”, infatti, ha inviato una lettera particolarmente allarmante al presidente Musumeci, all’assessore all’Energia, al Prefetto di Catania ed ai Comuni. Preannuncia un vertiginoso aumento dei costi in discarica che, già aumentati rispetto a prima ed arrivati a 240 euro a tonnellata, nei prossimi giorni rischiano di arrivare fino all’inimmaginabile cifra di 387,77 euro a tonnellata.
“Un preoccupante aumento dei costi di conferimento in discarica – scrive nella nota il presidente del Cda della Srr, Vincenzo Caragliano – che rischia concretamente di determinare una situazione di insostenibilità economica da parte dei Comuni”. Nella nota si capiscono chiaramente i motivi. Deriverebbero dal fatto che “le disponibilità di conferimento presso le discariche regionali subiranno un significativo ridimensionamento, con il conseguente aumento delle quantità da conferire fuori regione”. Ed allora il Comune di Bronte sta provando a correre ai ripari per evitare un aumento in bolletta. Il vice sindaco, Antonio Leanza, infatti, ha convocato il tavolo tecnico, cui hanno partecipato la Caruter, ovvero la società che per il Comune effettua la raccolta dei rifiuti urbani, il geometra Francesco Messineo e l’avvocato Domenico Fiorito, comandante della Polizia municipale. “Nell’attesa che la Regione individui le soluzioni – ha affermato Leanza – per adesso non ci rimane altro che tentare in tutti i modi di diminuire il più possibile il quantitativo di rifiuti indifferenziati da conferire in discarica. E possiamo farlo solo se differenziamo di più.
Per questo domani ripeteremo l’iniziativa “Non più tutto nell’indifferenziato” in tutta la Città. I sacchetti che conterranno rifiuti differenziabili verranno lasciati con un bollino rosso davanti le porte degli utenti. Costoro potranno utilizzare il calendario dei prossimi giorni per differenziare meglio i rifiuti. Chi si rifiuterà purtroppo subirà una sanzione. Siamo costretti – ha continuato – a questo giro di vite. Dobbiamo impedire un aumento vertiginoso per tutti della Tari. Insieme dobbiamo farcela. Per questo ci avvarremo dell’ausilio della Polizia municipale, degli ispettori ambientali e di tutte le associazioni sensibili al tema. Dobbiamo diminuire i conferimenti nelle discariche indifferenziate per diminuire i costi”. Un problema che Bronte sente, nonostante abbia superato il 70% di raccolta differenziata: “Fortunatamente è così grazie alla diligenza dei cittadini. – conclude Leanza – Non voglio immaginare la preoccupazione di chi ancora non differenzia abbastanza”.