Torna “Non più tutto nell’indifferenziato”, ovvero il progetto che ha permesso al Comune di raggiungere traguardi lusinghieri nella raccolta differenziata. Si tratta dei controlli effettuati in sinergia fra la Caruter, la società che effettua la raccolta dei rifiuti, e la Polizia municipale per verificare se gli utenti selezionano correttamente i rifiuti, evitando di inserire nell’indifferenziato ciò che invece poteva essere differenziato. Questa volta però non sarà una iniziativa limitata nel tempo. Dal prossimo martedì in poi, verrà scelto un quartiere dove gli operatori, accompagnati dagli agenti della Polizia municipale, verificheranno il contenuto dei sacchetti, lasciando sul posto e apponendo un bollino in quelli che contengono rifiuti differenziabili. I recidivi saranno multati. Questo l’esito del vertice coordinato in Comune dal vicesindaco Antonio Leanza, alla presenza della Caruter, della Polizia municipale e dell’Ufficio tecnico. «Siamo costretti a questo severo giro di vite – spiega Leanza – per le tasche dei cittadini. Sarò più chiaro: nel 2021 il costo annuo sostenuto dal Comune per il conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati è stato di 240mila euro. Lo scorso anno abbiamo speso ben 750mila euro.
A pesare ovviamente è stato l’aumento dei costi a tonnellata imposto dalla società che gestisce la discarica, che per evitare di riempirsi e diventare satura, ha pure diffidato tutti i Comuni, invitandoli a conferire solo rifiuti indifferenziabili. Chi non si attiene rischia il blocco del servizio. Parola d’ordine quindi è aumentare la raccolta differenziata per la quale chiedo la collaborazione di tutti i cittadini». «Fare bene la raccolta differenziata è un dovere di tutti – ha concluso il sindaco Pino Firrarello – Lo dobbiamo per l’ambiente, lo dobbiamo per noi. Io ringrazio la maggior parte dei brontesi perché conferisce i rifiuti correttamente. Chi non si attiene sarà avvertito, ma i recidivi saranno multati». Fonte “La Sicilia” del 03-02-2023