La Pro loco di Bronte rinuncia a un contributo di 27mila euro, concesso dalla giunta municipale e, poco dopo, la stessa delibera viene revocata proprio dalla giunta. È il 31 dicembre 2016 quando, tre giorni dopo che il bilancio di previsione 2016 del Comune di Bronte è stato approvato in consiglio comunale, la giunta guidata da Graziano Calanna effettua un prelevamento dal fondo di riserva pari a 116mila euro ed elargisce contributi a varie associazioni, oltre a rinnovare diverse convenzioni scadute. Tra queste, tre delibere riguardano la Pro loco.
L’associazione dovrebbe ricevere quindi cinquemila euro per aprire uno sportello Informagiovani nella sua sede, due contributi da 1500 euro ciascuno per due progetti legati al bilancio partecipativo, e infine un contributo da 27mila euro per attività ed eventi organizzati dalla Pro loco nel 2016. Ora, a distanza di due mesi, un inaspettato colpo di scena. La Pro loco rinuncia al consistente contributo con la motivazione che tale cifra «non può trovare giustificazione sull’organizzazione delle manifestazioni svolte dalla Pro loco durante l’anno 2016 in quanto le stesse sono state svolte attraverso l’operato gratuito e volontario dei soci dell’Associazione».