E’ lotta alla dispersione scolastica a Bronte grazie ad un protocollo d’intese che le forze dell’ordine hanno siglato con i Comuni di Bronte e Maletto. I carabinieri di Bronte, infatti, hanno denunciato 9 persone per inosservanza degli obblighi relativi all’istruzione scolastica. Si tratta di 5 famiglie, 4 coppie di coniugi e un altro genitore, che, dopo aver regolarmente iscritto i propri figli a scuola, non si sono curati di farli frequentare. Così nell’ambito del protocollo d’intesa con i Comuni e gli istituti scolastici del circondario, finalizzato alla prevenzione del disagio giovanile e della dispersione scolastica, i carabinieri, hanno saputo che 5 studenti della scuola media fra i 14 ed i 16 anni non frequentavano le lezioni da tempo. Per i carabinieri, i 9 genitori, esercenti la potestà genitoriale, hanno disatteso i doveri concernenti l’obbligo di avviare i propri figli, seppur regolarmente iscritti, all’istruzione scolastica obbligatoria e quindi li hanno denunciati. Si tratta di famiglie disagiate con difficili problemi di natura economica. Alcuni fra i genitori denunciati, sono già conosciuti dai carabinieri per essere stati accusati di reati contro il patrimonio e che spesse volte sono stati accusati di reati contro il patrimonio e che spesse volte sono stati avvertiti che non garantire la presenza dei propri figli in classe è un reato. Adesso al ripetersi del fenomeno i carabinieri hanno agito. Al vaglio delle forze dell’ordine anche le attività che i ragazzi hanno svolto quando non sono andati a scuola, anche per scongiurare fenomeni di sfruttamento di lavoro minorile.
Fonte “La Sicilia” del 15-03-2014