Protocollo unico, nel versante nord dell’Etna, per la diagnosi e la cura dell’asma infantile. Questo l’esito dell’incontro organizzato dal dirigente dell’Unità operativa di Pediatria dell’ospedale Castiglione Prestianni di Bronte, dott. Dino Pennisi. All’incontro sono stati invitati a partecipare i pediatri del territorio e i medici ospedalieri per ascoltare la relazione del prof. Mario La Rosa, direttore del Dipartimento di Pediatria dell’Università di Catania, nonché della scuola di specializzazione in Clinica pediatrica e l’intera équipe, formata dai dottori Maria Mancuso, Giancarlo Luca e Sebastiano Scandurra. «L’asma – dice il dott. Pennisi – è la malattia cronica più frequente nei bambini. E poiché è assodato che le malattie dell’età adulta si possono prevenire in età infantile, come ad esempio le malattie cardiovascolari e metaboliche, anche la diagnosi precoce dell’asma e la terapia adeguata in età infantile possono prevenire le malattie disventilatorie dell’età adulta. Per questo – conclude il dott. Pennisi – ho riunito i medici pediatri di base, gli ospedalieri e l’Università di Catania per stabilire comportamenti uniformi e le linee guida per fare diagnosi precoce dell’asma bronchiale e iniziare il trattamento farmacologico adeguato». Durante l’incontro, il prof. La Rosa ha anche illustrato le tecniche per fare bene l’aerosol.
G. G. Fonte “La Sicilia” del 23-12-2008