Attimi di paura e tragedia sfiorata a Bronte, precisamente in contrada Difesa, quando, qualche giorno fa, una donna di 70 anni, che risiede lì durante i mesi estivi, è stata aggredita e azzannata da un cane, il cui proprietario è un vicino di casa. L’animale è un lupo cecoslovacco, la cui cura ed educazione dovrebbe essere alla base vista la naturale pericolosità dello stesso. Secondo quanto ricostruito dalla nostra redazione, la donna si trovava fuori dalla sua abitazione ma in una strada privata, quando all’improvviso è stata aggredita e buttata a terra dal cane. A poco è valso l’intervento del marito, per fortuna rimasto illeso, che non è riuscito a evitare l’impatto; l’animale ha ferito la vittima a un braccio, ma soprattutto alla testa, causandole un’enorme ferita, suturata con oltre cinquanta punti. Da sottolineare anche l’intervento del padrone, lesto a staccare, letteralmente, il cane dalla vittima.
I successivi accertamenti al pronto soccorso hanno riscontrato una vasta ferita lacero contusa al cuoio capelluto, con una prognosi – al netto dell’incidente – che risulta veramente irrisoria in termini di giorni, appena 7. Circola parecchia preoccupazione nella zona, in quanto più volte gli abitanti – adesso impauriti a uscire a piedi, anche per una semplice passeggiata – hanno segnalato al proprietario il comportamento irrequieto del cane, spesso capace di sopraffarlo e uscire liberamente dal cancello. Antonio Capizzi – IMMAGINE DI REPERTORIO