Il giorno dopo l’incendio alla postazione d’emergenza della raccolta differenziata nei pressi del Centro comunale di raccolta di contrada Ss Cristo, il sindaco Pino Firrarello ha convocato un vertice con Joniambiente e Aimeri per risolvere i problemi che riguardano, soprattutto, lo spazzamento delle strade. Se è vero che a incendiare i cumuli dei rifiuti in contrada Ss Cristo sarà stato qualche balordo, è anche vero che quella doveva essere solo una postazione d’ emergenza, e, invece, si registra il via vai di auto che scaricano rifiuti addirittura non differenziati. Ma il problema più importante sollevato dal sindaco è l’efficacia del servizio di spazzamento nelle strade. Al vertice hanno partecipato il presidente della Joniambiente, Francesco Rubbino, con il componente del Cda, Antonello Caruso, l’esperto del sindaco Pippo Pecorino, e funzionari del Comune di Joniambiente e Aimeri che – insieme con Firrarello – hanno effettuato un sopralluogo, perlustrando le stradine del centro. Alla fine è stato chiesta maggiore organizzazione ai sorveglianti della Aimeri, che devono organizzare il lavoro dei netturbini. «I sorveglianti – ha affermato il sindaco – hanno la responsabilità del lavoro degli operatori. Non è possibile che girando per il paese io noti strade sporche». La Aimeri ha promesso di rendere trasparente il lavoro svolto, comunicando le zone e i vicoli spazzati ogni giorno. Programma accettato anche da Joniambiente, con Rubbino che ha sottolineato la necessità di convincere la gente a non sporcare. Sull’incendio del centro d’emergenza l’assessore Biagio Petralia ha assicurato: «Con Joniambiente abbiamo deciso che sarà posto all’dentro l’isola ecologica».
Fonte “La Sicilia” del 13-06-2012