Gli artificieri hanno scovato due mine anticarro, in una zona di campagna, inesplose della Seconda guerra mondiale. Sono stati, in particolare, i carabinieri del Nucleo Artificieri Antisabotaggio del Nucleo Investigativo del Comando provinciale, nella tarda mattinata di ieri, a intervenire in contrada Grappidà nel territorio comunale di Bronte, a supporto dei colleghi della Stazione di Maniace. Gli specialisti artificieri sono stati attivati a seguito del rinvenimento di un ordigno bellico risalente al secondo conflitto mondiale ancora pericolosa, una mina anticarro di fabbricazione tedesca modello “Tellermine 35”, in pessimo stato di conservazione. L’area, solitamente battuta da specialisti nella raccolta di funghi, è stata sottoposta a un preliminare controllo il cui esito invero, alla distanza di circa 20 metri dall’ordigno già individuato, ha consentito il ritrovamento addirittura di un’ulteriore mina dello stesso modello.
L’intera area, fino al definitivo intervento dei militari del 4° Reggimento Genio guastatori di stanza a Palermo che decideranno sull’eventuale brillamento in loco o al disinnesco degli ordigni, è stata sottoposta a perimetrazione per impedire l’accesso. Le potenti mine di fabbricazione tedesca, infatti, potrebbero causare danni gravi agli eventuali malcapitati, tanto più in considerazione del fatto che la zona è raggiungibile senza eccessive difficoltà non solo da cercatori di funghi, ma anche da semplici escursionisti senza contare il pericolo aggiuntivo costituito da eventuali roghi. Fonte “La Sicilia” del 07-08-2021