«La bozza del nuovo piano sanitario presentata dall’assessore Razza è carente. Faccio appello ai sindaci affinché difendano il diritto alla salute dei cittadini». È la sollecitazione del presidente del Consiglio comunale di Bronte, Nino Galati, dopo il vertice sull’ospedale di Bronte effettuato in Comune: «Non ci possiamo accontentare – afferma – di quello che ci hanno annunciato i sindaci dopo l’incontro con Razza. Dovrebbero rimanere 28 posti di lungodegenza, 4 in Chirurgia semplice, 2 in Neonatologia e il Pronto soccorso. Il Punto nascite senza il completamento dei lavori non sarà mantenuto. Non possiamo essere trattati come periferia della periferia. Siamo contenti che alcuni “ospedali” sono stati riesumati anche se a distanti appena 10-15 minuti da altri, ma non si può abbandonare questo versante lontano anche 60 minuti dagli ospedali attrezzati. Che i sindaci e i rappresentanti politici regionali si facciano portavoce di tutti i cittadini del comprensorio, difendendo il loro sacro santo diritto alla salute». «Quella descritta durante l’incontro – spiega il sindaco di Maletto, Pippo De Luca – non è la proposta dei sindaci, ma quella dell’assessore Razza che ovviamente noi non condividiamo. Il presidente sappia che noi sindaci abbiamo già quasi pronta una controproposta che difende il diritto alla salute dell’intero territorio». Fonte “La Sicilia” del 04-07-2018