Si chiude con grandi applausi, la due giorni del ricordo di Pirandello, avvenuto a Bronte e Maniace, grazie a un progetto finanziato dall’assessorato regionale al Turismo, da Taormina Arte, e con il patrocinio dei Comuni di Bronte e Maniace. La compagnia del teatro Brancaccio di Palermo, ha portato in scena “All’uscita” e “L’uomo dal fiore in bocca” due opere in un unico atto, che trattano temi molto profondi, quale la filosofia, e la morte a seguito di malattia incurabile. Rappresentazioni portate in scena con grande cura, per ricordare uno scrittore che, nel corso degli anni, ha sapientemente scritto dei tanti usi e costumi della Sicilia, con grande passione ed un pizzico di sana ironia. A Bronte al teatro comunale, oltre al sindaco, Graziano Calanna, e alla sua Giunta, erano presenti gli attori e registi Nino Giuffrida, Turi Amore e Turi Giuffrida. A Maniace, invece, buon pubblico nell’ampio salone parrocchiale, dove il sindaco, Nino Cantali, ha voluto ringraziare l’assessorato regionale al Turismo, e gli enti che hanno permesso questo evento. Felice anche il presentatore ed organizzatore della serata, Giuseppe Passalacqua di “Animo Ergo Sum”, che ha
avuto l’onere di organizzare le due serate. Altri progetti legati allo scrittore, sono in cantiere per il futuro. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 29-12-2017