Istituito al Comune di Bronte l’Uff icio “Programmazione e progettazione politiche comunitarie”. Si tratta di una sorta di “Ufficio Europa” incardinato all’interno dell’Uf ficio di staff del sindaco, con l’ob biettivo di coadiuvare gli uffici comunali coinvolti nella presentazione di progetti finanziabili attraverso fondi comunitari, nazionali e regionali. «Ho immaginato –afferma il sindaco di Bronte, Graziano Calanna – un ufficio adeguato in termini di risorse umane e professionalità in grado di presidiare le politiche comunitarie. Una “cabina di regia” specializzata in finanziamenti europei in tutti i settori possibili che sappia supportare il desiderio di questa Amministrazione di favorire lo sviluppo locale». E per il sindaco la “chiave” per provocare sviluppo sono le risorse europee. «E’ ovvio, per raggiungere l’obiettivo è necessario aderire in modo sistematico e professionale alle politiche di finanziamento comunitario, attraverso l’attiva – zione dei Pon (Programmi operativi nazionali) e dei progetti finanziabili attraverso i fondi strutturali europei. Di conseguenza è necessario costituire un Ufficio che si occupi sistematicamente di questo. Inoltre, questo è il momento giusto per istituirlo, perché dopo la pubblicazione delle linee guida adesso saranno pubblicati i bandi». Così il sindaco, approvata in Giunta l’istituzione del nuovo Ufficio, ha demandato al segretario generale, Giuseppe Bartorilla, il compito di scegliere il personale idoneo. «L’Ue – conclude il sindaco – mette tanto a disposizione dei Comuni. E non solo finanziamenti per opere pubbliche, ma anche strategie per la crescita e l’occupa – zione. È quindi fondamentale conoscere indirizzi e azioni per approfittarne. In passato l’Ue ha tagliato di quasi 380 milioni di fondi strutturali destinati alla Sicilia, dopo aver accertato diverse irregolarità. Non possiamo permettercelo. La crisi economica e la fame di lavoro ci impongono di non disperdere più risorse ed il Comune di Bronte intende fare la propria parte partecipando a più bandi europei possibili, per reperire le risorse necessarie a far crescere il territorio e garantire costantemente lavoro». Infatti, sono tanti i bandi già pubblicati che scadranno nei prossimi mesi, con il programma 2014- 2020 che ne prevede la pubblicazione di altri ancora. Il programma Fers, infatti, già permette ai Comuni di partecipare a bandi per il recupero funzionale e riuso di vecchi immobili di proprietà pubblica, ma anche interventi di adeguamento, rifunzionalizzazione e ristrutturazione di edifici pubblici da adibire a nidi di infanzia e servizi integrativi per la prima infanzia o a centri di aggregazione per minori. Il Comune di Bronte ha già partecipato ad un altro bando per realizzare un Palasport. L. S. Fonte “La Sicilia” del 10-03-2018