Una gremita pinacoteca “Nunzio Sciavarrello” di Bronte ha accolto il vescovo di Acireale e vice presidente della Cei, Antonino Raspanti, chiamato ad affrontare il tema dell’ “Etica dell’economia e la filosofia della solidarietà”, ma anche della cultura e dello sviluppo economico e sociale, in occasione del primo incontro di una serie di eventi intitolati “Percorsi culturali in Pinacoteca”, organizzati dalla Fondazione Real Collegio Capizzi presieduta dal dott. Carmelo Indriolo, con il patrocinio del Comune di Bronte. All’incontro, moderato dal giornalista Salvo Fallica, hanno partecipato padre Nunzio Capizzi, rettore Real Collegio Capizzi e il vicepresidente della Pro Loco di Bronte, Vincenzo Russo.
Dopo i saluti del presidente Indriolo, del sindaco di Bronte Graziano Calanna e di padre Capizzi, il vescovo Raspanti ha descritto quanto organizzato nella Diocesi di Acireale con il “Parco culturale ecclesiale”, un modello di valorizzazione dei beni culturali e ambientali legato al “turismo esperienziale”. Un’esperienza che lega cultura, spiritualità, scoperta dei luoghi e che punta a creare formazione, coscienza ed economia, rinsaldando il legame fra la gente ed il territorio. Una realtà talmente innovativa da divenire un modello per altre Diocesi italiane. «Cerchiamo – ha affermato mons. Raspanti – di creare le condizioni per una crescita dei territori, ponendo le basi per uno sviluppo equo e sostenibile e per la realizzazione delle persone sul piano intellettuale, morale e civico». «Un’azione –ha concluso Indriolo – moderna e lungimirante che aiuta l’individuo e i territori a crescere. Con una visione di economia sociale che rispecchia pienamente i valori del cattolicesimo». Fonte “La Sicilia” del 13-12-2019