Un escavatore di proprietà di un imprenditore di Maniace, è andato in fumo la notte scorsa. L’allarme è scattato intorno le 20,30 di venerdì scorso. L’escavatore era in un cantiere ubicato in contrada Balze, nel territorio di Bronte, ma molto vicino all’abitato di Maniace. Sarebbero stati proprio alcuni residenti maniacesi a notare le fiamme e a chiamare i vigili del fuoco. Così sul posto sono arrivati prima una squadra dei vigili del fuoco di Maletto e poi una di Randazzo. L’escavatore è andato distrutto. A bruciare non solo la poltroncina della cabina di pilotaggio, ma anche l’olio dei pistoni idraulici, oltre a parte del motore. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della locale stazione e quelli della Compagnia di Randazzo che hanno setacciato tutto il terreno circostante, senza trovare tracce importanti e quindi prove che facciano capire che si sia trattato di un incendio doloso. Eppure sembra strano che un mezzo meccanico, ormai fermo da diverse ore, possa all’improvviso prendere fuoco. Per questo motivo, gli investigatori al momento non tralasciano alcuna pista. Il proprietario dell’escavatore è un imprenditore di Maniace che opera nel settore del movimento terra. Ai carabinieri avrebbe dichiarato di non aver ricevuto richieste estortive. Le indagini, però continuano, nella speranza di risalire alla verità su un episodio particolarmente inquietante.
Fonte “La Sicilia” del 23-09-2012