Oggi e domani tornano le “Giornate Fai di Primavera”. Il gruppo Etna Nord delegazione di Catania condurrà alla visita della imponente Ducea dell’ammiraglio Horatio Nelson. Oggi dell’antico insediamento benedettino rimangono il Castello Nelson (il giardino e il Parco), i resti della vecchia abbazia e la Chiesa di Santa Maria di Maniace. Il complesso edilizio è diventato proprietà del Comune di Bronte nel 1981; è stato ristrutturato e una parte adibita a Museo (gli appartamenti del Duca) e come centro di studi e di congressi (gli antichi granai). Del grandioso tempio dedicato alla Madonna dalla regina Margherita rimangono le navate, uno splendido portico gotico-normanno e l’icona bizantina, secondo la leggenda dipinta da San Luca. Dietro la chiesa, in quelli che furono i magazzini, alcuni scavi hanno riportato alla luce l’abside dell’antica costruzione normanna. Inoltre, si possono osservare due torrette medievali ed un grande parco all’inglese. Dell’antico castello rimane poco, oltre le torrette citate ed una parte della cinta muraria, in quanto gli ambienti furono riadattati dagli eredi di Nelson a scopi abitativi o a magazzini al servizio dell’agricoltura; oggi sono visitabili ed espongono alcuni cimeli d’epoca appartenuti all’Ammiraglio.
L’antico maniero di Bronte si è dotato di recente di un museo multimediale, in grado di unire la storia alla tecnologia più avanzata, per raccontare al meglio il passato della Ducea e potersi confrontare con le nuove richieste dei viaggiatori. Horatio Nelson in persona, o meglio, il suo ologramma, è pronto ad accogliere i visitatori all’interno di un percorso innovativo. Particolarmente suggestiva la stanza delle quattro stagioni, in cui è possibile esplorare il territorio etneo e le sue trasformazioni durante il corso dell’anno, soprattutto i cambiamenti del vulcano e le sue eruzioni. Un’esperienza unica poter rivivere quasi un millennio di storia, tra i corsi d’acqua che attraversano la Ducea e l’Etna. Fonte “La Sicilia” del 23-03-2024