Il “re pistacchio” è stato più forte di tutti. Più forte del maltempo che in questo week end ha imperversato ovunque tranne che a Bronte. Più forte dei bollettini meteo e degli allerta della Protezione civile che annunciavano temporali. Più forte della crisi che non ha impedito a centinaia di migliaia di visitatori di venire a Bronte ed affollare gli stand che hanno offerto tutte le delizie che cuochi e pasticceri riescono a preparare con il pistacchio verde di Bronte. E alla fine la grande festa con il sindaco Pino Firrarello che ha tagliato la grande torta al pistacchio, offerta ai visitatori in piazza Castiglione, insieme al prefetto di Catania, Maria Guia Federico, al sottosegretario di Stato per le Politiche agricole, Giuseppe Castiglione ed al vice presidente della Regione siciliana, Patrizia Valenti. Particolarmente felice il vice sindaco di Bronte, Nunzio Saitta, che ha superato una vera prova del fuoco, organizzando una delle sagre più belle e per questo più complicate dell’Isola. Presente al taglio della torta il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Gullotta, tutta la Giunta municipale e numerosi ospiti. «I temporali che si sono abbattuti in provincia – ha aggiunto Pino Firrarello – hanno fatto tremare i polsi. Da noi invece non ha piovuto e di questo ringrazio il buon Dio. In tanti sono adoperati con passione ed impegno per questa sagra e grazie ai tanti visitatori. La Sagra deve proseguire su questa strada e segnare una ulteriore crescita». «Questa Sagra ha raggiunto un traguardo importante – ha concluso il sottosegretario Castiglione – In 25 anni tanti traguardi che hanno permesso al pistacchio di Bronte di conquistare i mercati nazionali ed internazionali e la dop. Adesso si deve puntare al rilancio del Consorzio di tutela. Domani sarò a Bruxelles per valorizzare le eccellenze agricole italiane e fra questi c’è certamente il pistacchio di Bronte».
Fonte “La Sicilia” del 06-10-2014