Bronte, come Urbino, fra i 21 Comuni a italiani premiati dal bando dell’Anci “Giovani Energie in Comune” sulle politiche giovanili. Il progetto “Orchestrando attorno al vulcano”, voluto e preparato dall’ex assessore del Comune di Bronte, Giuseppe Gullotta, insieme con i Comuni di Randazzo e Santa Maria di Licodia, e con il Parco dell’Etna, ha ottenuto il massimo del finanziamento possibile. La commissione esaminatrice, infatti, ha premiato l’idea progettuale, assegnando a Bronte ed ai suoi partner un contributo di 50 mila euro. A darci la notizia è il consigliere comunale Nunzio Saitta: “L’ottenimento di questo finanziamento – ci dice Saitta – rappresenta l’ulteriore esempio di politica del fare e della capacità di attrarre progetti per il nostro territorio dell’amministrazione Firrarello. Un grazie a tutti gli enti partner ed uno particolare al precedente assessore alle Politiche Giovanili, Giuseppe Gullotta, fautore del progetto. Un progetto – conclude – che mira a valorizzare la creatività dei giovani e a considerarli come risorsa del territorio e non come una categoria teorica”. Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco, Pino Firrarello che oggi si è riservata la delega alle Politiche giovanili: “Questo progetto – afferma – favorisce la diffusione dell’educazione musicale, valorizzando le Bande municipali che rappresentano per noi storia cultura ed una tradizione che bisogna sostenere. Bene ha fatto l’ex assessore Gullotta a puntare sulla loro valorizzazione”. Per ottenere il contributo adesso è necessario che i Comuni stipulino con l’Anci un’apposita convenzione.
LA SAGRA DEL PISTACCHIO DAL 30 SETTEMBRE AL 3 OTTOBRE
Ecco l’attesa data della Sagra del pistacchio. La manifestazione più bella, più verde e più dolce che si celebri all’ombra del Vulcano verrà inaugurata giovedì 30 settembre e si concluderà domenica 3 ottobre. Intanto il sindaco Pino Firrarello e l’assessore Melo Salvia hanno già pubblicato il bando per l’assegnazione degli stand alle ditte interessate ad esporre i propri prodotti all’oro verde di Bronte. La domanda di partecipazione, da compilarsi sull’apposito modulo, si potrà ritirare presso gli Uffici relazione con il pubblico del Comune o scaricare dal sito www.comune.bronte.ct.it.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto
Dal 30 settembre al 3 ottobre, a Bronte, si terrà la Sagra del Pistacchio. Il comune del catanese si trasformerà in una grande vetrina del prodotto che ha ottenuto il riconoscimento Dop dall’Unione europea. In Italia il pistacchio viene coltivato quasi esclusivamente in Sicilia e Bronte, con oltre tremila ettari di coltura, ne rappresenta l’area di coltivazione principale (più dell’80% della superficie regionale e l’un per cento di quella mondiale) con una produzione dalle caratteristiche uniche che ne fanno un prodotto di nicchia di grande valore. Si raccoglie ad anni alterni, e negli anni di magra come questo tutti i coltivatori eliminano le gemme, impedendo la nascita del frutto. I produttori sanno bene che la pianta non producendo per un anno è in condizione di accumulare energie utili per moltiplicare la produzione dell’anno successivo. La raccolta viene effettuata ancora con le tecniche di un tempo fra le irte e spigolose lave dell’Etna e dal frutto sulla pianta bisogna togliere prima il mallo, poi il guscio e per finire quella pellicina che protegge il verde pistacchio. Subito dopo la raccolta il pistacchio va essiccato per ridurre la percentuale di umidità fino al 4%, impedendo la formazione di microrganismi. Il pistacchio di Bronte è particolarmente pregiato e ricercato per il suo sapore aromatico e gradevole in pasticceria, in gelateria e per aromatizzare ed insaporire molte vivande. Ma è chiaramente in cucina e pasticceria che il Pistacchio diventa un Re. Ed i giorni della sagra sono l’occasione migliore per assaggiarlo in tutte le sue gustosissime applicazioni.