Sabato 6 aprile, presso il convento dei Frati Cappuccini, è stata inaugurata la mostra “Fede, folclore e tradizione…la cultura consegnata dai nostri padri” con il concerto Iuxta Crucem eseguito dalla Banda San Biagio di Bronte diretta dal Maestro Salvo Miraglia. Il tutto organizzato dall’Associazione BRONTE: FEDE, FOLCLORE E TRADIZIONE capitanata dal presidente Valerio Luca e dal Direttivo formato da Mattia Galvagno, Giuseppe Longhitano e Salvatore Miria. Quattro giovani che hanno avuto l’idea di far rivivere a tutti gli appassionati quella che era la Settimana Santa brontese.
Già nel 2016, alcuni componenti dell’associazione, ebbero l’ispirazione di esporre alcuni abiti processionali e cimeli tradizionali caduti in disuso. Da allora, ogni anno, un crescendo di iniziative e incrementi all’esposizione l’hanno resa la manifestazione più attesa come evento in concomitanza alla Settimana Santa.
Quest’anno, oltre all’immancabile apporto di fotografie appartenenti alla collezione di Antonello Caruso, l’associazione si è avvalsa della collaborazione di altre risorse quali la ditta edile Nunzio Intraguglielmo che ha curato la costruzione esterna, Alessia di Fazio collaborata da Tina Sofia per la parte artistica e Maria Mamone per la sezione sartoriale. Altri ragazzi, Samuele Bonina, Martina Calì, Nunzio Bonina ed Elena Ponzo hanno collaborato, anch’essi mossi dalla passione per le nostre tradizioni.
Il Presidente Valerio Luca riferisce che il lavoro realizzato da tutta la squadra è durato all’incirca due mesi. Difatti, visitando il percorso, è possibile constatare il reale impegno profuso nella realizzazione dell’intera esposizione. Come accennato prima, questa, è stata arricchita da settori dedicati alle confraternite e agli abiti liturgici del periodo pasquale preconciliare. All’interno del refettorio è stato modificato l’altare della reposizione con figure storiche brontesi tra le quali il Card. De Luca narrato alle scolaresche con metodo didattico. Ed infine l’esterno (l’arena), nel quale è stata riprodotta una fedele miniatura della Chiesa Madre di Bronte al cui interno è rappresentato il tradizionale incontro tra la Madre Addolorata e il cinquecentesco Crocifisso, figure entrambe custodite nella medesima chiesa.
L’associazione ci tiene a ringraziare oltre coloro i quali hanno partecipato passivamente concedendo alcuni beni esposti come le 5 confraternite, le suore Francescane Angeline e alcuni privati anche gli sponsor e tutti i commercianti che hanno sostenuto economicamente la realizzazione dell’esposizione.
La mostra sarà ancora fruibile a tutti con ingresso gratuito fino al venerdì Santo contornata dal Concerto della Passione eseguito dal Coro Polifonico Venerabile Ignazio Capizzi sabato 13 aprile alle ore 19:30.