“Lo sapevamo già. Ma in occasione della Sagra del pistacchio abbiamo avuto la prova che Bronte ed il territorio hanno le peculiarità per creare un’economia legata al turismo. Ed allora condividiamo un progetto comune che guardi all’intero territorio. Avremo più forza per far crescere il turismo stanziale”. E’ l’appello lanciato dal sindaco di Bronte, Pino Firrarello, ai colleghi di Maletto, Salvatore Barbagiovanni, e Maniace, Salvatore Pinzone Vecchio durante un vertice, dove fra gli altri hanno partecipato gli assessori del Comune di Bronte Mario Bonsignore e Maria De Luca. “Bronte – ha affermato il sindaco – ha realizzato dei percorsi turistici culturali ed ambientali che in occasione della Sagra hanno riscosso grande successo. Più di 800 persone si sono prenotate e tante altre sono pronte a pagare anche un ticket se l’iniziative dovesse essere proposta nei prossimi giorni. Questo ci fa capire che il nostro territorio ha le peculiarità per far crescere il turismo che per sbloccare adeguatamente però deve guardare all’intero territorio”. Per Firrarello le difficoltà sono tante, ma insieme i sindaci potrebbero essere affrontati con più forza. Fra le difficoltà, le resistenze che spesso alcune associazioni ed enti pongono alla realizzazione di infrastrutture turistiche nel Parco dell’Etna: “Nessuno vuole deturpare l’ambiente – afferma – ma se in altri parchi è possibile realizzare funivie ed infrastrutture eco compatibili a servizio del turista, non capisco perché da noi non è possibile”. Ed i sindaci hanno accettato l’idea della sinergia: “Finalmente oggi – ha affermato Barbagiovanni – con il Parco dell’Etna si dialoga, ma prima è stato solo un freno”. “Coinvolgiamo – ha aggiunto Pinzone Vecchio – gli istituti scolastici e partecipiamo ai bandi comunitari per ottenere le risorse necessarie”. “Quando con i nostri progetti – ha concluso Firrarello – riusciremo a far rimanere i turisti almeno una notte nel nostro territorio, avremmo vinto”.
Fonte “La Sicilia” del 12-10-2013