Il 2008 a Bronte sarà l’anno della cultura. A promuoverlo è stato il sindaco di Bronte sen. Pino Firrarello, intenzionato a coinvolgere la città ed il mondo della scuola in una serie di iniziative culturali. Per questo il primo cittadino, alla presenza della dottoressa Francesca Marullo, ha invitato in Comune i dirigenti didattici di tutte le scuole brontesi, coinvolgendoli in alcune iniziative per diffondere cultura e valorizzare storia e personaggi di Bronte: “Ci sono personaggi illustri nati a Bronte come Nicola Spedalieri – ha affermato Firrarello – la cui storia i brontesi sconoscono, quando a Roma il suo monumento capeggia in una piazza. Eppure, per esempio, il nostro sacerdote filosofo occupa in posto di rilievo nel panorama filosofico italiano per le sue giuste idee innovative, che nella seconda metà del 1700 gli procurarono violente critiche e inimicizie da parte dei circoli reazionari e in parte anche moderati. Esiste poi – continua Firrarello – la storia della Sicilia che dobbiamo cercare di inserire nei programmi didattici e la valorizzazione delle locali espressioni artistiche, come quelle che manifestano i ragazzi del laboratorio musicale della scuola media Castiglione che, dopo la scuola, grazie all’amore per la musica, continuano a suonare o nella banda musicale di Bronte o in gruppi di notevole spessore”.
BREVE VITA DI NICOLA SPEDALIERI
Nicola Spedalieri, nato da Vincenzo e da Agostina Dinaro, studiò a Bronte e dal 1751 nel seminario di Monreale dove, dopo l’ordinazione sacerdotale, dal 1765 insegnò filosofia, teologia e matematica. Alcune sue tesi teologiche, considerate eretiche a Palermo, furono invece approvate e stampate nel 1772 a Roma con il titolo di Propositionum theologicarum specimen. Trasferitosi a Roma, nel 1774 entrò a par parte dell’Arcadia con il nome di Melanzio Alcioneo. Papa Pio VI gli diede il titolo di beneficiato della basilica vaticana – che comportava una modesta rendita mensile – e l’incaricò di scrivere la storia del prosciugamento dell’Agro pontino, che uscì soltanto nel 1800 col titolo De’ Bonificamenti delle terre pontine. Nel 1778, contro l’Enciclopedia degli illuministi francesi, uscì la sua Analisi dell’Esame critico del signor Nicola Frèret sulle prove del cristianesimo e nel 1779 il Ragionamento sopra l’arte di governare e il Ragionamento sulla influenza della religione cristiana nella società civile. Nel 1784 scrisse la Confutazione dell’esame critico del cristianesimo fatto dal signor Eduardo Gibbon, contro la famosa opera del Gibbon sulla storia dell’Impero romano, la cui caduta veniva imputata dallo storico inglese all’influenza negativa della religione cristiana.
L’Ufficio Stampa
Convegno a Bronte: Bipolarismo, quale futuro?
BRONTE – (9 GENNAIO 2008) – Quanto mai attuale il tema del convegno organizzato dal Centro studi di Cultura politica Nicola Spedalieri di Bronte, sabato 12 Gennaio, alle ore 17.00, presso il cine teatro comunale, dal titolo: “Bipolarismo, quale futuro?” Saranno presenti l’avv. Graziano Calanna, presidente del Centro Studi, il sen. Pino Firrarello, sindaco di Bronte, il sen. Enzo Bianco, presidente Commissione Affari Costituzionali del Senato, l’europarlamentare, on. Giuseppe Castiglione, vice coordinatore Regionale di Forza Italia, il prof. Salvo Andò, Rettore dell’Università Kore di Enna e la prof. Ida Nicotra, ordinario Istituzioni di Diritto Pubblico dell’Università di Catania. I lavori saranno coordinati dal giornalista della Rai, Guglielmo Troina.
L’Ufficio Stampa