La sezione staccata del Tribunale di Bronte non c’è più, ma la funzionale sede di via Amedeo Duca D’Aosta, che fino ad oggi la ha ospitata, si tingerà dei frizzanti ed allegri colori del Liceo artistico. Lo ha deciso il sindaco, Pino Firrarello, intenzionato più che mai ad utilizzare e rendere viva la struttura comunale che è fra le più belle e funzionali del territorio. E questa mattina il sindaco ha informato della sua decisione il presidente del Tribunale di Catania Bruno Di Marco, giunto a Bronte per organizzare il ritiro di documenti e suppellettili di proprietà dell’Amministrazione giudiziaria. “L’ormai ex Tribunale è una struttura che il territorio ci invidia. – afferma Firrarello – Spaziosa e funzionale può ospitare più di un servizio. E più di un servizio intendiamo trasferire per offrire ai cittadini ambienti idonei ed ospitali. La scelta è stata ponderata. – continua il sindaco – Prima di ogni cosa una parte dell’edificio continuerà ad ospitare servizi giudiziari, perché intendiamo mantenere l’Ufficio del Giudice di Pace. Questo servizio però ha bisogno soltanto di poche stanze, mentre l’immobile è particolarmente spazioso. Di conseguenza penso sia giusto trasferire lì il Liceo artistico, oggi ubicato all’interno del Collegio Capizzi. Poi – continua – verificheremo assieme alla Giunta ed al Consiglio comunale, la possibilità di trasferire un via Duca D’Aosta anche la sala consiliare e gli uffici legati alla presidente del Consiglio”. Ed al sopralluogo con il presidente Di Marco, ha partecipato anche la dirigente scolastico dell’Istituto superiore Capizzi, Grazia Emmanuale: “Il liceo artistico di Bronte – afferma – è ormai un punto di riferimento nell’offerta formativa dei ragazzi del territorio. In teoria avremmo bisogno di almeno 5 aule ed altrettanti laboratori. L’idea del sindaco Firrarello è perfetta. Il liceo artistico ha bisogno di aule spaziose per i lavori di gruppo, esattamente come quelle che ci sono nella sede dell’ex Tribunale. Inutile ribadire – conclude la dirigente scolastica – come il trasferimento dell’Artistico liberi spazzi ai ragazzi del Liceo classico. Il vantaggio quindi – conclude – sarà duplice”. Intanto il presidente Di Marco durante il sopralluogo ha definito i termini del trasloco. Affinché il Comune possa utilizzare i locali è necessario che i documenti ed i suppellettili di proprietà dell’Amministrazione giudiziaria vengano trasferiti. Alcuni di questi al momento verranno sistemati del seminterrato dell’edificio, altri trasferiti nel deposito di Giarre: “Ho chiesto al presidente Di Marco – ha aggiunto Firrarello – la possibilità che soprattutto alcuni suppellettili vengano ceduti in comodato d’uso alla scuola. Il mio timore, infatti, è che vengano abbandonati e sarebbe un peccato”.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto