Oltre 600 strutture e circa 4.000 dipendenti aspettano l’emanazione dei decreti per l’assegnazione delle somme relative agli anni 2020/2023, da parte dell’assessorato Regionale della Sanità, e prima che il Governo finisca il suo mandato, sperano di ricevere i relativi decreti. A dare l’allarme è Salvatore Pizzuto presidente dell’Acap (Associazione centri accreditati privati), che sottolinea come nonostante la pandemia, e l’esaurimento delle somme previste con un budget provvisorio, gli ambulatori di Fisioterapia e di Radiologia hanno continuato ad erogare le necessarie prestazioni ai pazienti, ma sono ancora in attesa dei decreti. «Tutte le altre strutture tra cui Laboratori Analisi, Odontoiatria e altri – dichiara Pizzuto –hanno già avuto i decreti pubblicati in Gazzetta, noi, invece, siamo in attesa da oltre un anno e nonostante varie richieste e solleciti, siamo in attesa di risposte che dovevamo avere entro febbraio 2022. Noi garantiamo assistenza a migliaia di pazienti, e finora abbiamo assicurato gli stipendi ai nostri dipendenti, ora siamo allo stremo e speriamo di avere risposte certe prima che l’attuale Governo cessi il mandato». A Bronte, così come nell’intera Regione sono diverse le strutture che erogano queste prestazioni, spesso supplendo alle carenze del Servizio Sanitario Nazionale, in Fisioterapia e Radiologia, lavorano degli specialisti che assicurano prestazioni particolari, tra cui i recuperi dagli infortuni da lavoro.
Ora in tanti attendono il giusto riconoscimento per il lavoro svolto, che specie negli ultimi periodi è stato garantito tra mille difficoltà. «L’assessorato alla Salute, ha chiesto degli ulteriori documenti – conclude Pizzuto – che abbiamo inviato la settimana scorsa, nonostante i problemi causati dalla chiusura per ferie di molti uffici, ora speriamo che si riesca a muovere una situazione in stallo da oltre due anni, e facciamo un accorato appello affinché vengano pubblicati i decreti prima che l’attuale governo finisca il mandato». LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 28-08-2022