I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito dei servizi volti alla verifica delle misure per il contenimento dell’epidemia Coronavirus, hanno sottoposto a sequestro 6074 confezioni di normale prodotto detergente, corrispondenti a 7115 litri, illecitamente posto in vendita quale sanificante senza che ne fossero state preventivamente verificate le reali qualità biocide. In particolare, i militari della Compagnia di Paternò, impegnati nel controllo delle caratteristiche dei prodotti maggiormente richiesti dopo l’inizio dell’allarme sanitario (maschere protettive, guanti, gel igienizzanti, etc…), hanno individuato il soggetto economico a seguito di una specifica ed attenta attività di Polizia Economico-Finanziaria.
Recatisi presso la sede del commerciante all’ingrosso di detersivi, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto decine di confezioni di detergente, qualificati sull’etichettatura quali sanitizzante, pronti per l’illecita vendita. Infatti, la capacità battericida, ovvero l’essere in grado di eliminare i virus eventualmente presenti sulle superfici del mobilio e delle suppellettili, deve essere appurata nel corso di approfondite analisi chimiche e comprovata da una specifica autorizzazione ministeriale prima che il prodotto venga immesso in commercio. Tale circostanza è molto importante per evitare sia potenziali rischi per la salute pubblica, non avendo cognizione delle reali caratteristiche e delle eventuali controindicazioni del prodotto, sia che i clienti vengano semplicemente indotti in errore a seguito delle false indicazioni riportate sulla confezione. Per tale ragione, i militari hanno proceduto al sequestro della merce ed hanno segnalato il titolare della società alla locale Autorità Giudiziaria per frode in commercio. Nel contempo, altri Reparti del Corpo sono stati interessati perché procedano al sequestro del medesimo prodotto già distribuito a diversi clienti sull’isola.
LA REPLICA DELL’AZIENDA
Nei giorni scorsi la ditta di Bronte produttrice di prodotti igienizzanti è stata oggetto, insieme ad altri operatori commerciali, dei controlli svolti dalle forze dell’ordine volti al contenimento del Covid 19. In particolare all’interno della nostra ditta venivano rinvenuti e sequestrati 7115 litri di prodotto classificato come sanitizzante per pavimenti e superfici dure, che si trovava in deposito da alcuni mesi. Tali prodotti che vantavano proprietà sanitizzanti, a cui non si può negare l’efficacia degli stessi in quanto tali, ma veniva contestata la dicitura per l’appunto “Sanitizzante”, ove necessita da ultimo decreto la concessione a Presidio Medico Chirurgico. I prodotti giustamente sequestrati sono stati prodotti con etichettatura antecedente alle decreto ministeriale del 20 febbraio 2019.
Tra i prodotti posti sotto sequestro preventivo non figurano di fatto Igienizzanti Gel, quest’ultimi sono sotto minuzioso controllo dalle forze dell’ordine e trovati a norma, di fatto non interessano tale provvedimento, in quanto perfettamente in linea con le attuali normative vigenti. L’azienda di fatto con all’attivo più di 20 dipendenti, non ha mai chiuso i propri stabilimenti produttivi, nonostante ripetuti controlli dei NAS e Guardia di Finanza. Per tale motivo tali prodotti sono tuttora prodotti e commercializzati dalla scrivente ditta, da sempre tra i leader dlnella produzione di detergenti e igienizzanti per la cura della casa.
In questo momento delicato per tutti non si può dare spazio ad incomprensioni