Nonostante avvisi e solleciti, da tempo non pagava al Comune il canone idrico. Quando i tecnici, dopo aver interrotto il servizio all’utenza, visto che si trattava di un moroso palesemente cronico, gli hanno pure tolto il contatore dell’acqua, lui non si è per nulla preoccupato: ha collegato alla tubazione sigillata un tubo flessibile e ha continuato a consumare tranquillamente acqua gratis. Si tratta di un uomo di 41 anni attualmente residente in via Regina Margherita. Purtroppo per lui però il personale del Comune se ne è accorto ed ha segnalato l’anomalia alla Polizia Municipale che ha fatto scattare le procedure di accertamento previste dalla normativa. Gli ispettori Biagio Furnitto e Alfio Mangano hanno immediatamente effettuato un sopralluogo, accorgendosi che dal tubo dove era stato tolto il contatore era stato avvitato a regola d’arte un robusto tubo flessibile, a sua volta collegato con le utenze domestiche. In pratica un collegamento idrico perfettamente realizzato, che permetteva all’uomo di consumare acqua a volontà senza che niente e nessuno potesse misurarne il consumo. L’uomo è stato segnalato alla Procura della Repubblica, e dovrà rispondere di furto d’acqua. L’utenza idrica ovviamente è stata nuovamente interrotta. Il Comune di Bronte continuerà nei controlli, con l’obiettivo di scovare gli allacci idrici abusivi.
L. S. fonte “La Sicilia” del 21-10-2012