Scuola ed impegno solidale: un binomio che resiste grazie anche agli studenti dell’istituto “Radice” di Bronte. Su proposta del Comitato dei genitori, presieduto da Biagio Schilirò e dall’associazione “Gabriele Allegra” presieduta da Nunzio Longhitano, questa mattina, dalle 9 alle 13 e poi dalle 16 alle 19, gli studenti, coordinati da Sabrina Anello, effettueranno una raccolta di alimenti davanti a sette supermercati della cittadina. I cibi raccolti saranno distribuiti a chi ha realmente bisogno attraverso le parrocchie. In primis si è pensato alla parrocchia Madonna del Riparo, ovvero la chiesa a servizio dell’area della scuola, ma i cibi saranno distribuiti in altre parrocchie come quella periferica di Sant’Agata e la Matrice, senza dimenticare la famiglia francescana. “Si è soliti ritenere “bisognosi” gli individui oggetto di attenzione mediatica – afferma il dirigente scolastico Maria Pia Calanna – senza guardare al vicino di casa, che spesso cela il suo dramma dietro un silente pudore. Così le difficoltà di disoccupati, anziani, profughi della porta accanto non sempre trovano spazio nelle nostre coscienze. Mi piace vedere l’impegno in questa luce: il tratto chiaro di una scuola che educhi non solo attraverso i contenuti, ma anche con l’impegno concreto e l’azione solidale. Soltanto in questa direzione il paradigma educativo è ancora in grado di offrire risposte universali”. Gli studenti del Radice non sono nuovi a iniziative benefiche. Già in passato non hanno fatto mancare il loro sostegno a favore di Telethon o dell’Airc, senza considerare che sono anche donatori volontari di sangue. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 09-04-2016