Si è tenuta a Bronte, sulla rocca “Canalaci” meglio nota come “Rocca Calanna” una esercitazione di simulazione di recupero feriti su parete rocciosa. Ad eseguirla, ieri 21 Ottobre, due elicotteri Augusta – Bell AB 412, della Guardia di Finanza, e vari gruppi di Soccorritori provenienti da diverse regioni, e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi. A fare gli onori di casa, il Comandante della Brigata di Bronte, Maresciallo Carmelo Cicero, accompagnato dai colleghi, il Maresciallo Giuseppe D’Urso, l’Appuntato Giuseppe D’Agati ed il finanziere Giovanni Cazzola. La simulazione, difficile e spettacolare tanto da attirare la curiosità di molti automobilisti in transito sul rettilineo della “Difesa”, ha riguardato vari aspetti del soccorso in alta montagna, con particolare riguardo al recupero di feriti su parete rocciosa. Ad eseguire l’esercitazione oltre al gruppo del Soccorso Alpino Guardia di Finanza ( SAGF ) di Nicolosi, il Plotone di Alta Montagna di Chamonix ( Francia ) il Soccorso Alpino Polacco, Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) ed il Soccorso Alpino Valdostano. Diversi operatori si sono calati dagli elicotteri col verricello, simulando il recupero con immobilizzazione e barellamento di feriti, ed eseguendo varie manovre di recupero. La Guardia di Finanza, tramite il gruppo di Soccorso Alpino di Nicolosi, quasi giornalmente esegue interventi che riguardano feriti sull’Etna, o ricerca e recupero di escursionisti o gitanti che si smarriscono. E’ necessario, quando si va sull’Etna o in altre escursioni, conoscere bene il territorio, ed avvisare amici o parenti, sul percorso che si esegue, ma qualora durante l’escursione sorgessero imprevisti o guai seri, si può richiedere l’intervento del Soccorso alpino, telefonando al 117.