Si prospettava una delle più ricche produzioni di pistacchio degli ultimi tempi. Il mite clima primaverile era stato di grande aiuto per le preziose piante di pistacchio di Bronte, che già mostravano frutti in quantità. Ma non sarà così. In 30 minuti l’80% della produzione in 10 contrade di Bronte è andata perduta a causa di una violenta grandinata che i più anziani ricordano raramente nel mese di giugno. Intorno le 15 di ieri, infatti, su Bronte, si è abbattuto un violento temporale accompagnato da forte vento. Diversi rami delle robuste piante di pistacchio non hanno resistito e si sono subito spezzati. Il peggio però doveva ancora arrivare. Alle 15,30 la pioggia si è trasformata in grandine. Chicchi grossi come noci che hanno letteralmente falciato i teneri pistacchi sulle piante. Chi in serata è andato in campagna ha trovato un tappeto di pistacchi per terra e la produzione perduta. Ieri mattina il sindaco, Pino Firrarello, ha inviato al presidente della Regione siciliana, al Prefetto di Catania, all’Assessorato delle Risorse agricole, all’Agenzia delle Entrate ed a tutti i servizi tecnici regionali e provinciali al servizio dell’agricoltura un telegramma esplicito: “Una fortissima grandinata – si legge nel telegramma – ha distrutto parte della preziosa produzione di pistacchio. Colpite le contrade Passo Zingaro, Galluzzo, Quattro Miglia, Tre Miglia, Rivolita, Cipollazzo, Rizzonito, Rocca Tufano, Roccarello, Carba e Triporanello. Il 50% della produzione nell’intero territorio brontese è andata perduta. Si chiede pertanto il riconoscimento dello stato di calamità naturale”. Dalla Regione dichiarazioni confortanti per i produttori: “Le coltivazioni di pistacchio sono un’eccellenza siciliana – ha detto Anthony Barbagallo, deputato regionale del Pd. .Ho già avviato i contatti con l’assessorato regionale e l’ispettorato provinciale all’Agricoltura e con la presidenza della Regione, per chiedere di far dichiarare al Ministero per le Politiche agricole lo stato di calamità e poter così risarcire gli agricoltori”. Dichiarazione di calamità naturale che conferma pure il presidente Rosario Crocetta: “Ho già sentito l’assessore all’Agricoltura Caleca per avviare immediatamente la verifica delle zone interessate e l’accertamento dei danni”.
Fonte “La Sicilia” del 11-06-2015 CLICCA SULLE FOTO PER INGRANDIRE