Si schiarisce, il mistero dell’arresto di una guardia giurata a Bronte, avvenuto venerdì mattina, sul corso Umberto, tra la gente rimasta allibita. L’operazione condotta dagli uomini della Stazione di Bronte, ha portato all’arresto in flagranza, di uno degli uomini della scorta di un furgone portavalori. L’operazione è partita da Belpasso, sede della ditta proprietaria del furgone. Dove è avvenuto un ammanco in una busta contenente denaro che doveva essere consegnata. La ditta, aveva già eseguito dei controlli, con dei riscontri, e aspettava solo di cogliere sul fatto il principale indiziato per degli ammanchi avuti precedentemente. Il venerdì la chiusura del cerchio. L’uomo è stato visto mentre prelevava 500 euro dalle consegne, mettendoli in uno zaino personale. Quì è scattata la trappola, proprio davanti ad un istituto bancario sito nella piazza principale di Bronte. Al furgone è stato chiesto di passare dalla banca, il cui personale è rimasto attonito, proprio perché non aspettava consegne, e pensando ad una probabile rapina, invece, il portavalori, era atteso dai carabinieri, che hanno arrestato l’uomo, un 45enne originario di Palermo, trovato in possesso dei soldi. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 12-03-2017
Caro sig. Saitta, lei che ha scritto questo articolo, ha raccontato l’avvenuto a modo suo sbagliando tanti particolari. Imformatevi bene prima di pubblicare…saluti un simpatizzante