I carabinieri fra i ragazzi del liceo scientifico di Bronte allagato da alcuni vandali, per confrontarsi con gli studenti su temi come la cura e la salvaguardia del patrimonio pubblico ed il rispetto delle regole e dei principi di legalità. È l’iniziativa promossa dalla Compagnia carabinieri di Bronte che ha raccolto il plauso degli studenti. I ragazzi, infatti, di fronte alle divise non si sono tirati indietro, anzi hanno stigmatizzato l’accaduto, dichiarando apertamente di non identificarsi con i vandali, autori, a loro dire, non solo di ingenti danni all’edificio, ma di aver compromesso l’immagine di un gruppo di studenti e di un istituto che non merita questa brutta etichetta. È questa la reazione che i carabinieri hanno rilevato dopo essere entrati nelle classi pomeridiane, organizzate con grande celerità dalla presidente dell’istituto, professoressa Carmela Scirè e dal corpo docente che dovendo fare lezioni di pomeriggio, assieme ai ragazzi subisce il disagio provocato. I carabinieri continueranno ad incontrare i ragazzi della scientifico brontese, ritenendo importante che i ragazzi sentano vicina la presenza dello Stato. «L’iniziativa promossa dai carabinieri è certamente da lodare – afferma il vice sindaco e assessore alla Pubblica istruzione di Bronte, on. Nunzio Calanna – serve quanto una bella lezione di educazione civica. Ringrazio loro ed anche la preside Scirè perché con determinazione e soprattutto con velocità è riuscita a organizzare quei doppi turni che, saranno fastidiosi per tutti, ma hanno permesso agli studenti di non perdere lezioni e di tenerli sempre legati a quel diritto allo studio che i ragazzi rivendicano sempre».
L. S. Fonte “La Sicilia” del 29-01-2009