Al via i controlli a Bronte affinché tutti facciano la raccolta differenziata. Ieri mattina la Polizia municipale, insieme al personale della Caruter (la società che effettua la raccolta dei rifiuti) e del Comune, ha effettuato dei controlli. Sotto i “riflettori” sono finiti tutti i sacchetti di rifiuti conferiti senza essere posti negli appositi contenitori o addirittura nei sacchi neri. Davanti ai vigili urbani gli operatori ecologici hanno aperto i sacchetti non conformi, ispezionando il contenuto. E ciò spesso fa risalire al “proprietario” del
sacchetto. Basta una lettera ricevuta e gettata fra i rifiuti o uno scontrino con tanto di codice fiscale per risalire ai proprietari che sono stati subito chiamati dalla Polizia municipale. Ieri, essendo ancora questo un periodo di tolleranza, gli agenti si sono limitati soltanto ad avvertire i cittadini inadempienti, ma da lunedì i trasgressori rischiano una multa “salata”, circa 600 euro, per tutti coloro che si ostinano a gettare rifiuti nelle campagne. Per questo l’Amministrazione comunale ha deciso di potenziare il servizio di videosorveglianza, nel tentativo di scovare chi sporca. Intanto ieri il sindaco Calanna ha convocato l’ennesimo vertice con tutte le persone che, a vario titolo, sono coinvolti nella raccolta dei rifiuti. «Ho notato – ci dice il primo cittadino – che gli operatori ecologici non riescono a completare lo svuotamento dei contenitori e in qualche strada i rifiuti differenziati talvolta rimangono davanti casa. Questo non è tollerabile. Bisogna pretendere impegno e precisione dagli utenti, ma anche dal servizio». Fonte “La Sicilia” del 19-01-2018