Il reparto di Pediatria dell’ospedale “Castiglione Prestianni” di Bronte trasferito nel nuovo e moderno plesso, mentre il servizio di Cardiologia spostato in un ambiente provvisorio in attesa che vengano ristrutturati nuovi reparti, con Giuseppe Mancuso, presidente del Comitato a difesa dell’ospedale di Bronte che accusa: «Tanti cittadini ci hanno segnalato come i locali dove è stato trasferito l’ambulatorio di Cardiologia non sono idonei alle esigenze del personale che vi deve operare. Noi stessi abbiamo verificato come gli ambienti non rispettino la privacy del pazienti. Gli utenti poi, e molti di questi sono anziani, sono costretti ad attendere in piedi nei corridoi perché non c’è nemmeno un posto dove sedersi. Riteniamo opportuno – conclude – che vengano trovati locali più idonei, anche perché i lavori non termineranno certo presto». Per l’Asp, però, la situazione non è poi così tragica: «Nell’ambito dei lavori di ristrutturazione e messa a norma dell’ospedale – spiega il commissario straordinario Gaetano Sirna – sono stati sgomberati e consegnati alla ditta i tre piani del corpo C. Nonostante la mancanza di superfici libere e la ristrettezza degli spazi, per non sospendere le attività e continuare a garantire le prestazioni, abbiamo trasferito alcuni servizi. Tra questi, la Cardiologia – prima situata in due piccole stanze – che è stata temporaneamente allocata nel plesso centrale del presidio all’interno di un unico ampio locale arieggiato, facilmente accessibile, che nei prossimi giorni verrà anche imbiancato e reso ancor più accogliente». La notizia bella è quella del trasferimento del reparto di Pediatria, oggi ospitato in ambienti idonei con le stanze tutte dotate di servizi. In verità, i posti letto sono solo 6 e ci domandiamo se bastano visto che il territorio conta arca 50 mila abitanti, come ci domandiamo quando l’organico sarà completato con il quarto medico e quando il numero degli infermieri sarà completo. Dovrebbero essere almeno 12 e sono in 9. Meglio pensare ad altre notizie buone che in verità ci sono: «Anche il laboratorio di Patologia clinica – conclude Sirna – verrà ubicato in una struttura interamente di nuova costruzione».
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 28-02-2013