Se adesso piazza Aldo Moro è più pulita il merito è anche dei richiedenti asilo che occupano gli appartamenti dello Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) di Bronte. Tutti i ragazzi hanno deciso di impugnare falci e ramazze e di rinnovare il look alla piazza che comunque presto verrà completamente rinnovata. “E stata una iniziativa che i ragazzi hanno assunto autonomamente – ha precisato la coordinatrice dello Sprar di Bronte, Tiziana Tardo – hanno voluto mettersi in gioco e passare una giornata diversa mettendosi gratuitamente al servizio della cittadina. Sono sicura che lo faranno ancora in altri angoli di Bronte. E’ un modo per dire grazie a questo paese e all’Italia. Spero – conclude – che questo possa mitigare il pregiudizio che spesso serpeggia nei confronti dei rifugiati”. I rifugiati dello Sprar di Bronte rimangono nella Città del pistacchio per 6 mesi. In questo periodo frequenteranno corsi di alfabetizzazione e di formazione in base alle loro attitudini. Hanno l’opportunità di effettuare dei tirocini formativi nelle aziende, nell’attesa di essere ascoltati dalla commissione territoriale di Catania per ottenere definitivamente lo status di rifugiato politico che li renderà cittadini liberi.
Fonte “La Sicilia” del 08-05-2015