Il timore espresso qualche giorno fa si è immediatamente trasformato in realtà. Infatti, a partire dalla mezzanotte di ieri è sospesa temporaneamente l’attività del Punto nascita. A stabilirlo un provvedimento dell’Asp 3 di Catania, e una nota in cui, oltre alla temporanea chiusura, sono spiegate le modalità con cui saranno affrontati i problemi dovuti alla chiusura del punto nascite. Infatti, da ieri sera, al Presidio, è operativa un’ambulanza, con un’ostetrica a bordo h24, per il trasporto protetto delle partorienti all’ospedale di Biancavilla. Inoltre saranno garantite le attività ambulatoriali specialistiche di branca. z«L’adozione di tale provvedimento – si legge nella nota – determinata dall’attuale grave carenza di ginecologi, è assunta nell’interesse unico di assicurare i necessari standard operativi e di sicurezza del servizio. La Direzione dell’Asp di Catania ha portato avanti tutte le possibili iniziative volte a mantenere attivo il servizio».
Nonostante l’Asp abbia tentato di bloccare i trasferimenti dei vincitori di concorso in altre strutture, almeno per il periodo estivo e per dare modo di ripubblicare un bando di concorso, 5 dirigenti medici di ginecologia vincitori di concorso si sono dimessi immediatamente, non accogliendo la richiesta dell’Asp di posticipare tale decisione. Questo ha determinato una grave carenza al momento non risolvibile e che ha determinato la decisione di chiusura del Punto nascite. L’Asp, con delibera n. 1037 di ieri, ha autorizzato la stipula della convenzione con l’Arnas “Garibaldi” per l’utilizzo di medici ginecologi nel Punto nascita di Bronte. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 01-07-2023