Tiene ancora banco a Bronte il dibattito sul bilancio di previsione approvato dal Consiglio comunale che ha accolto l’emendamento presentato dal capogruppo del Pdl Nunzio Saitta, insieme con il gruppo consiliare di maggioranza di concerto con l’Amministrazione comunale, che ha previsto il taglio del dieci per cento del compenso ai revisori dei conti ed all’organismo di valutazione per impinguare il capitolo dei contributi alle associazioni sportive. Un bilancio comunque che è stato approvato a maggioranza con il voto contrario dell’opposizione. Per il consigliere Salvino Luca, infatti, «le risorse non sono state equamente suddivise». Il consigliere Andrea Sgrò di contro «si augura in una rimodulazione dei tributi». Il consigliere Graziano Calanna ritiene invece assurdo che il «Comune nella pratica poi non abbia i fondi per le piccole ma necessarie spese». Il consigliere Vittorio Triscari contesta «il taglio del cinquanta per cento per le spese dei servizi sociali». Compatta invece la maggioranza che ha applaudito l’assessore al Bilancio, Biagio Petralia, anche per aver risanato il bilancio da debiti contratti prima dell’amministrazione Firrarello. Per il consigliere Vincenzo Sanfilippo «il bilancio così redatto merita fiducia», mentre per Giuseppe Di Mulo si tratta del bilancio «del buon padre di famiglia». Questa stessa tesi è stata confermata anche dal consigliere Gino Prestianni, secondo cui l’assessore Petralia «va applaudito per essere riuscito a rispettare il patto di stabilità». «Questa è la prima volta – ha concluso Nunzio Saitta, capogruppo Pdl – che un assessore presenta al Consiglio comunale un bilancio che dà sicurezza».
Fonte “La Sicilia” del 15-07-2011