Sì dell’Agenzia per la coesione territoriale a finanziare le opere di urbanizzazione dell’ampliamento del cimitero con i fondi del Pnrr. Il Comune di Bronte è fra i pochi della Sicilia a essere riuscito a redigere un progetto per la riqualificazione di un’area cimiteriale, in linea con gli obbiettivi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il Comune, infatti, ha chiesto, un milione di euro per realizzare le opere di urbanizzazione del cimitero comunale nella zona dove si stanno realizzando i lavori di ampliamento. Con questi fondi il Comune intende realizzare la pavimentazione dei vialetti in monostrato vulcanico, la realizzazione delle canalette per lo scorrimento delle acque piovane, la sistemazione delle aree a verde, i muretti di recinzione e le ringhiere di protezione, oltre al rifacimento delle scarpate e la ristrutturazione dei depositi già esistenti. Tutte opere che intendono dare decoro alla nuova area cimiteriale in fase di realizzazione. Per questo il Comune ha presentato il progetto, motivando la necessità di ottenere il finanziamento, soprattutto per la valenza sociale che le aree cimiteriali ricoprono fra la popolazione. Bronte ha sempre fatto incetta di finanziamento europei, ma l’esito di questo non era per nulla scontato. La risposta ufficiale dell’Agenzia ha fugato ogni dubbio: il progetto è stato dichiarato idoneo.
«Una bella vittoria, – afferma il sindaco Pino Firrarello – ma soprattutto una bella soddisfazione per noi che ci abbiamo creduto e per gli uffici che hanno redatto il progetto con cura, pensando a tutti gli aspetti ed anche ai particolari. «Un’area cimiteriale riqualificata risponde ai requisiti voluti dai cittadini, che chiedono maggiore efficienza in tutti i servizi offerti dal Comune ed in particolare in quelli cimiteriali. Ogni Comune, infatti, dovrebbe investire risorse per qualificare il luogo del ricordo per eccellenza, della testimonianza dell’esistenza e della storia di una comunità inesorabilmente legata alla storia dei propri uomini e delle proprie donne, che hanno segnato le epoche e che, attraverso i monumenti cimiteriali, lasciano testimonianza della propria vita. Adesso – conclude – attendiamo il decreto di finanziamento finale, per proseguire nel percorso intrapreso di realizzare la Bronte del futuro». Fonte “La Sicilia” del 06-01-2023