Bronte città sicura e videosorvegliata. Il sindaco della Città del Pistacchio, Graziano Calanna, ha sottoscritto in Prefettura il “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana”. Si tratta di un protocollo d’intesa fra il prefetto Silvana Riccio e il Comune necessario per permettere a quest’ultimo di partecipare all’assegnazione dei fondi messi a disposizione da un decreto del ministero dell’Interno che finanzia l’istallazione di telecamere di videosorveglianza in tutto il centro abitato. «Per poter accedere ai benefici del decreto – afferma il sindaco Graziano Calanna – oltre a sottoscrivere il protocollo, è stato necessario presentare preventivamente un progetto dettagliato alla Prefettura sulle finalità dell’impianto e sull’eventuale uso condiviso con le Forze dell’Ordine. Dico subito, che a parità di punteggio avranno preferenza i progetti presentati dai Comuni sciolti per infiltrazione o che hanno dichiarato il dissesto. Noi ovviamente non entriamo in questa fattispecie, ma è nostro dovere partecipare ugualmente a tutti i bandi che possono portare a Bronte servizi, lavoro e sviluppo. Per questo gli Uffici del Comune e la Taske force dei tecnici che redigono le istanze per partecipare a tutti i bandi che vengono pubblicati hanno posto attenzione anche a questo decreto. Comunque siamo fiduciosi sulla possibilità di accoglimento delle richieste». Ed il progetto presentato dal Comune di Bronte appare ambizioso. Dopo un’attenta analisi del territorio e delle sue criticità, infatti, è stato presentato un progetto che prevede l’istallazione di ben 166 telecamere, poste in 92 siti considerati strategici per monitorare l’intero territorio. «La sicurezza dei cittadini è importante – continua il sindaco – come importante il controllo del territorio. Ed una videosorveglianza efficiente ci permette di poter quanto meno scoraggiare i fenomeni di criminalità predatoria e fornire alle Forze di Polizia validi strumenti per le indagini» Fonte “La Sicilia” del 29-06-2018